Cataloghi: How to (Come creare un catalogo)

Se sei giunto in questa pagina, è probabile che tu abbia cercato “come creare un catalogo” all’interno del motore di ricerca.
Se si clicca su QUESTO LINK è possibile accedere a tutta la nostra dotazione di rilegature per il prodotto in esame ma all'interno di questa pagina verranno approfonditi tutti i tecnicismi che ruotano attorno a questo affascinante articolo di stampa commerciale. Come da definizione di dizionario il catalogo “è un elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie” ed è proprio per questo che rappresenta uno dei biglietti da visita dell’azienda perché permetterà a partner, collaboratori e a possibili o affezionati clienti di poter analizzare in modo approfondito l’offerta di tutti i prodotti disponibili prima di procedere all’acquisto. Esso deve essere sicuramente funzionale, e quindi semplice e intuitivo da consultare, ma anche esteticamente gradevole; al giorno d’oggi viene creato digitalmente ma si può decidere se stamparlo in formato cartaceo da poter distribuire o se mantenerlo digitale e inviarlo in formato PDF.

Chi non ne vorrebbe uno bello e ordinato come il catalogo Ikea? Con questo articolo, cercheremo di indirizzarti verso i principali step da seguire per creare un catalogo prodotti efficace.
 

  1. Decisione della struttura

Affinchè realizzare un catalogo online risulti utile, esso deve essere ben strutturato e mostrare i prodotti nel modo più semplice e ordinato possibile.

È composto da parti fisse e obbligatorie, come la copertina, l’indice e il retro di copertina e da alcune variabili che possono essere inserite a piacere

Strutturalmente, un catalogo è così ordinato:

  • Copertina o prima di copertina: deve essere progettata con attenzione perché deve catturare l’attenzione;

  • Rubricatura: aiuta il lettore a trovare la sezione che gli interessa;

  • Pagine introduttive: in cui si possono aggiungere descrizioni dell’azienda, della storia o della mission aziendale;

  • Indice: serve a facilitare il processo di ricerca e può essere suddiviso in capitoli o sezioni, sottocapitoli e numeri di pagina;

  • Pagine prodotto: è necessario inserire informazioni complete in modo tale da riuscire a trasmettere un’idea ben chiara degli oggetti descritti.

  • Indice finale: è utile per facilitare la ricerca all’utente rispetto agli articoli in ordine alfabetico o per codice;

  • Pagine conclusive: è possibile inserire contenuti che facciano conoscere l’azienda, come i contatti aziendali e le certificazioni, oppure le note legali.

  • Quarta di copertina: così come la prima di copertina, anche la quarta deve essere curata nei minimi dettagli.
     

 


 

  1. Disposizione dei prodotti all’interno del catalogo

Al suo interno, è fondamentale curare al massimo la descrizione dei prodotti e le foto degli oggetti perché devono catturare l’attenzione del potenziale cliente. La descrizione degli articoli deve essere composta da due elementi principali: i dati descrittivi degli oggetti e le immagini che li rappresentano. È importante che le informazioni relative al prodotto contengano quanti più dati possibili, come nome e spiegazione con attributi, prezzi, codice prodotto, categoria e sottocategoria d’appartenenza. È necessario fotografare i prodotti per il catalogo ad alta qualità per tutte le tipologie di attività, siano esse negozi d’abbigliamento, showroom di mobili o piccole ferramenta.

Per scattarle esistono due opzioni: ci si può avvalere di uno studio fotografico professionale oppure il servizio può essere effettuato da un dipendente, magari un grafico, interno all’azienda. Anche la scelta dell’ambientazione dello sfondo è importante: in base a questa, si conferirà un’importanza differente rispetto agli oggetti riportati. Si può optare per uno sfondo bianco o neutro per set fotografici che devono essere più seriosi, colorato per quelli più creativi oppure un’ottima idea sarebbe quella di riprodurre una scena mostrando il prodotto mentre viene usato.  Un elemento da valutare è la modifica dello sfondo per riuscire a ottenere delle immagini omogenee, anche se potrebbe non essere necessario se il lavoro viene eseguito da un professionista. È essenziale che le immagini siano nitide, scattate con la luce giusta, ritoccate con colori vividi, scontornate e contrastate; va precisato, però che, nonostante le modifiche, i prodotti e le loro caratteristiche non devono risultare ingannevoli.
 

 

  1. Verifica e disposizione del materiale raccolto

Una volta raccolte tutte le informazioni e le immagini necessarie per completare il catalogo, bisogna pensare a come disporle graficamente sui vari fogli. Per fare ciò ci si può affidare a uno studio grafico, oppure prendere spunto da Internet ed eseguire varie prove per capire quale sia la disposizione migliore. È in questa fase che occorre verificare se le fotografie raccolte sono ad alta risoluzione, se il logo aziendale è corretto, che non ci siano file rovinati e che non ci siano errori di scrittura per poi impaginare tutto ed effettuare una prima prova di stampa e quindi è fondamentale per avere tutto ordinato per procedere con chiarezza. A questo punto si sceglie e realizza la copertina, si concepisce l’estetica e la grafica della pagina, e quindi si decide quale tipo di font e tonalità cromatiche usare. Il catalogo deve rispecchiare la brand image e per questo va creato secondo uno stile grafico in linea con l’idea che l’azienda vuole trasmettere.

 

 

 

  1. Impaginazione

Una volta che il layout è stato confermato, inizia una delle fasi fondamentali per creare un catalogo: l’impaginazione, ovvero l’inserimento delle informazioni nel catalogo in maniera strutturata e ordinata. Può essere realizzata in 3 modalità:

  • Impaginazione manuale: consiste nel “copia e incolla” di tutto il materiale raccolto, richiede molto tempo ma è utile per chi non ha molta dimestichezza con altri programmi che non siano Microsoft Word o Microsoft Publisher;

  • Impaginazione automatica: consiste nell’utilizzo di software in house oppure on premise e ne è esempio Adobe InDesign. Sono, però, programmi costosi e i layout sono difficili da progettare, utilizzati per la maggior parte da esperti;

  • Impaginazione automatica cloud: si tratta di un software cloud, il cui prezzo servizio è basso, i layout sono totalmente personalizzabili e l’assistenza è inclusa quindi potrebbe risultare una buona opzione per chi non si rivolge a un grafico, come Pagination.com.

     

 

 

  1. Controllo finale e correzioni

Un catalogo prodotti è ricco di dati tecnici e testi e per evitare perciò un importante step a cui dedicare grande attenzione è il controllo finale e le correzioni per ripulire il testo da eventuali errori di digitazione o refusi. Si tratta di una fase dalla quale non si può prescindere, se si vuole ottenere un risultato di qualità. Per questo, il consiglio di Skillpress è quello di richiedere una copia zero del catalogo, prima della stampa definitiva; in questo modo, sarà possibile avere un’idea chiara e precisa di come verrà il prodotto finito.

 

 

 

  1. Stampa e confezione

Stampare il catalogo online è l’ultimo passaggio che chiude il cerchio dell’intero processo di realizzazione del catalogo. Ora sarà compito della tipografia stampare e rilegare il prodotto finito, in base alle decisioni prese in precedenza. Qualunque sia la scelta è importante puntare sull’alta qualità di stampa su carta del catalogo per comunicare la serietà dell’azienda, anche attraverso un prodotto come una brochure o un dèpliant. Ed è proprio qui che entra in gioco Skillpress, con la sua stampa ad altissima qualità e l’estrema attenzione verso i clienti! Un passaggio decisivo nella stampa del catalogo prodotti è la scelta delle rilegature, che dipendono soprattutto dal numero di pagine e dall’effetto che si vuole conferire; quelle più comuni sono a punto metallico, a spirale metallica, con brossura fresata o con brossura in filo refe.
Inoltre, una scelta importante è quella della copertina e del supporto cartaceo interno.
Per quanto riguarda l’interno, è ottimale optare per un tipo di carta che dia risalto al design e ai colori; mentre per la copertina sarebbe opportuno scegliere una copertina rigida per conferire allo stesso tempo eleganza e resistenza. Tutte le opzioni sono totalmente personalizzabili, sia a livello di formato, ma anche di carta, plastificazioni e ulteriori nobilitazioni per conferire ulteriore pregio all’artefatto definitivo.

All’interno della pagina Skillpress dedicata unicamente ai cataloghi, è possibile configurare a piacimento il prodotto cartaceo per ottenere una stima delle tempistiche di realizzazione e di spedizione e il prezzo finito per riuscire a orientarsi al meglio, soprattutto se si ha un budget stringente



 

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